mercoledì 5 dicembre 2007

L'educazione stradale

Oggi, come tutti i giorni di lavoro, ho fatto quattro viaggi da per il posto di lavoro. Normalmente esco di casa tranquillo e cercando di non pensare a nulla che possa farmi alzare la pressione.

Come tutte le volte questo proposito cozza con il comportamento degli altri utenti della strada. Non dico di avere uno stile di guida corretto al 100%, ma almeno di conoscere come ci si comporta alla guida di un veicolo, sì.


La via dove abito è a senso unico, almeno per me e per l'amministrazione comunale. Non deve essere così per quelli che, ogni volta che prendo la macchina o mi affaccio alla finestra, la percorrono contromano e a velocità sostenuta. Forse per loro il cartello "Divieto di Accesso" vuol dire che non si può utilizzare il bagno?


Procedendo nell'itinerario casa-lavoro arriviamo a una rotonda che rappresenta l'ingresso principale alla città; qui vige il gioco di Ruba la precedenza! Ogni giocatore cerca con ogni mezzo, anche illecito, di passare prima che, almeno secondo il codice, gli competa.
C'è un cartello di "Dare la precedenza"? Ma se la macchina che sta percorrendo la rotatoria è a ben 5 metri da me, vuol dire che posso passare e che sia lui a rallentare. Io ho fretta!


Tralascio il caotico incrocio tra provinciale, uscita autostradale, ingresso in città, strada locale con, dulcis in fundo, annesso passaggio a livello e divieto di svolta a sinistra. Guai a voi se dovete passare di là quando le sbarre si chiudono. File di decine di macchine che bloccano i vari svincoli per poi rimanere bloccate nel mezzo e che quindi non permettono lo scorrere del traffico nelle altre direttrici..


Ecco poi due semafori con annesso "Rilevatore fotografico"(menomale). I passaggi col rosso sono quasi uno per ciclo semaforico. E se non ci fosse l'occhio elettronico quanti sarebbero?


Un altra serie di stop che non vengono rispettati neppure dallo scuolabus ed eccomi arrivato in ufficio.


Al ritorno non cambia nulla, anzi no! Ci sono i pendolari che, dopo essere scesi dal treno, attraversano la rotonda precedentemente citata seguendo ogni traiettoria possibile, tranne che quella dove sono le strisce pedonali.


E appena prima di girare nella via dove abito, ecco l'ultimo furbo. Contromano, si ferma sull'attraversamento pedonale per una commissione della massima urgenza. Si getta nel mezzo alla strada, rispondendo pure male al tuo richiamo all'ordine per imbucare una lettera!
Non lo sapessi che la prossima levata è alle ore 12 del giorno successivo!


Poi ci meravigliamo delle stragi del sabato sera e del fatto che i giovani non rispettano il codice della strada.

Da che pulpito proviene la predica.......


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Godai (scusa per il tono troppo confidenziale ..) devo rinnovarti i miei complimenti ... scrivi davvero benissimo!! Leggerti è sempre un piacere, le tue parole scorrono gradevolmente e arrivano al cuore!
Per il resto cosa aggiungere?? Continua a comportarti bene sulla strada, vedrai che prima o poi qualcuno seguirà il tuo buon esempio..

Godai71 ha detto...

oppure qualcuno mi manderà fuori strada......