lunedì 8 novembre 2010

Polemiche inutili e censura preventiva

Negli ultimi giorni, forse per glissare su altri argomenti, c'è stato un gran parlare di quali canzoni far suonare durante la serata in memoria dei 150 anni dell'unità d'Italia, anche se lo stato pontificio continua ad esistere sino al 1870 e Roma diventa capitale l'anno successivo.

La scelta di far suonare Bella Ciao e Giovinezza a qualcuno è parsa pericolosa, forse perché non ricordare i fatti storici, vuol dire essere condannati a ripeterli; cosa questa che a certi famigerati famosi personaggi non dispiacerebbe per nulla.

Purtroppo pochi sanno che Bella Ciao è nata come canzone delle Mondine e che Giovinezza era un canto goliardico. Personalmente le trovo entrambe abbastanza belle e di grande valore storico e culturale.

Non è che negando il Fascismo che le cose migliorano. In quegli anni ci sono stati degli Italiani che hanno creduto in una idea e altri in quella opposta. Sono cose che sono accadute e accadranno nuovamente. Gli sbagli, le efferatezze e le uccisioni ci sono state da tutte le parti. Quando si smette di parlare e a parlare sono le armi, nessuno ha più ragione.
Citando il Buon dottore

"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci!"
Mi permetto quindi di fare in questo spazio, quello che altri non hanno avuto il coraggio o la lungimiranza di fare; farvi ascoltare queste due canzoni che nel bene e nel male, fanno parte della nostra storia.

Giovinezza


Bella Ciao


PS: L'ordine in cui sono citate e/o mostrate le due canzoni è prettamente casuale.

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