martedì 18 gennaio 2011

Campagna TV Forum Nucleare Italiano

A seguito della conclamata irragionevolezza mediatica dello spot della Campagna TV del Forum Nucleare Italiano che stanno inoculando prima, durante e dopo i pasti, soWWWersiva_Mente ha deciso di riequilibrare appena un po' il dibattito attraverso un contro-spot.

mercoledì 5 gennaio 2011

Il ritorno del Nano ghiacciato

Chi come il sottoscritto segue il basket dagli anni 80 non può non aver memoria delle scarpette rosse con in campo Meneghin, D'Antoni, McAdoo e guidati in panchina dal piccolo grande uomo di Evanston, Dan Peterson.

Ritiratosi dalla carriera di allenatore da 23 anni, ieri è stato nominato allenatore della squadra di basket dell'Olimpia di Milano. Il suo ritorno, molto importante a livello mediatico, ha forse una valenza anche sportiva. Il basket è cambiato molto dalla sua ultima apparizione in panchina e probabilmente non sarà che una figura di passaggio tra il vecchio e il nuovo allenatore, ma non si deve dimenticare che stiamo parlando di una persona che ha fatto dell'arte della motivazione e dell'ottimizzazione delle componenti umane nelle azienda una sua terza professione dopo quella di commentatore televisivo.

Probabilmente Milano non migliorerà tanto da portare un nuovo trofeo nella propria bacheca, ma per certo la presenza del Nano Ghiacciato riavvicinerà i tifosi di basket meneghini alla loro squadra e renderà lucidi gli occhi a coloro che non apprezzano il basket moderno fatto di monocordi attacchi e giocatori che sono solo il pallido ricordo di quelli che calcavano i parquet degli anni passati.

Qualcuno potrebbe argomentare che a 75 (avete letto bene, settantacinque) anni uno dovrebbe stare a casa in pantofole o all'ospizio dei vecchi, ma Dan è lucido come ai tempi delle vittorie in Coppa dei Campioni e non mancano esempi di allenatori molto esperti che fanno bene. Perché l'esperienza è come l'altezza: non si insegna.

Se da oggi l'Olimpia è un po' meno antipatica, è merito suo, del piccolo Dan per me, Numero Uno!

martedì 4 gennaio 2011

E la cialda dove la metto?

Passato agli archivi l'anno funesto, iniziamo con nuovo (speriamo) piglio il nuovo anno!

Durante queste festività mi è capitato di andare in un centro commerciale a informarmi in merito all'acquisto di una macchina per fare il caffè.
"Certo signore, venga che le faccio vedere gli ultimi modelli", questo è l'incipit della commessa.

Già solo per il fatto di avermi chiamato con l'appellativo signore, meriterebbe di essere fustigata sulla pubblica piazza. Signore sarà mio padre; a sottoscritto al massimo possono darmi del lei, ma soprassediamo.

I modelli che mi sono stati presentati prevedono tutti l'utilizzo di confezioni monodose rigorosamente in plastica.

Alla mia domanda se tali contenitori fossero o meno riciclabili indirettamente (nel contenitore delle confezioni in plastica) o direttamente (biodegradabili e quindi da porre nell'umido), la ragazza non era più tanto sicura di sé.

"Ma, dipende, dal comune di residenza, dall'azienda di raccolta, ma nell'umido non credo?!?" A parte il fatto che dovresti sapere almeno a sommi capi le caratteristiche di quello che vendi, la risposta è che, tranne alcuni esempi di macchina che accetta le cialde in tessuto e che quindi vanno nell'umido, tutto il resto non si può riciclare neppure nel contenitore della plastica, ma solo nella indivisa. Almeno è quello che mi hanno risposto dopo aver contattato l'ufficio relazioni con il pubblico del mio comune.

In realtà dovrebbero essere smaltite nel cassonetto della plastica, ma così come per i piatti e bicchieri di plastica, non possono essere afferite insieme agli altri contenitori perché non i produttori non pagano il contributo Conai perché NON SONO IMBALLAGGI!

Certo, il caffè è sparso per la confezione di cartone che le racchiude ed è il sottoscritto che assembla il tutto!

Alla fine ho rinunciato per il momento in attesa che o i produttori permettano di utilizzare contenitori biodegradabili, oppure possano essere riciclate con gli altri materiali plastici. Va bene la comodità, ma a parte il costo diretto (il prezzo della cialda) c'è da considerare anche quello indiretto (la tassa sulla spazzatura) e quello ambientale (la cialda finisce dritta in discarica)!

Vengano Signori, vengano a prendere una tazzina di caffè!

sabato 1 gennaio 2011

Addio anno non bisesto ma funesto

E finalmente questo anno schifoso ce lo siamo levati di torno!

Speriamo che il 2011 sia MOLTO meglio del precedente.