giovedì 2 agosto 2018

Ieri - 2 Agosto 1980

E anche oggi, come tutti gli anni, siamo arrivati al giorno in cui sarei dovuto morire. Quel 2 Agosto 1980 sarei dovuto essere anche io alla stazione di Bologna. Solo il fatto che mio padre avesse un giorno di ferie e decidesse di accompagnarmi in auto a casa dei nonni del mio migliore amico, invece di farmi viaggiare in treno nonostante avessi già il biglietto, mi permette di essere ancora vivo.

In questi anni molte volte, così come accade nel film “La vita è meravigliosa” ho pensato a cosa sarebbe cambiato nella vita delle persone che ho conosciuto prima e dopo quel momento.
Chissà cosa sarebbe accaduto ai miei genitori, agli amici se non fossi stato lì a sviare i corsi delle loro vite. Sarebbero state peggiori o migliori? Avrebbero raggiunto traguardi impensabili o non sarebbero cambiate per nulla?
Non lo sapremo mai.

In realtà tutta la mia vita da allora potrebbe essere solo un’eco dei residui impulsi elettrici del mio cervello morente e tutti voi solo immagini catturate nel passato dalla mia vista, similmente a quanto accade durante i sogni.

Questo potrebbe quindi spiegare il perché, periodicamente, si riproponga una deriva di stampo razzista. Un mio ex collega direbbe “Ovvio! La merda galleggia”, ma non credo basti come risposta.
Sembra quasi ci sia un ciclo trentennale in cui vengono recuperati simboli e iconografia di epoche passate per controllare, ora la plebe, ora i contadini, ora l’elettorato tutto.

A cosa si tenda è ovvio. Come diceva Il Prof a Mignolo “Tentare di conquistare il mondo”. Cosa ci sarà poi di bello nel farlo o nell’ottenerlo non lo capirò mai. Come non capirò mai perché certe persone debbano pensare di poter prevaricare gli altri solo perché sono più o meno alti, più o meno biondi, più o meno neri.

In ogni campo io sono per permettere a tutti di essere come vogliano, purché non ledano i diritti o la libertà di qualcun altro. Posso discutere con tutti purché si parta da dati certi e non valutazioni pro domo propria. (Amici latinisti, sono certo sia errata, ma pro domo sua ci stava male.)

Il razzismo, come la Frenologia, è roba arcaica, sorpassata, entità residuale delle origini animali dei nostri antenati, così come il riflesso fisico dell’eccitazione sessuale ha origine dall’antenato rettile.
Forse, tra qualche anno, decennio, secolo, i razzisti saranno estinti come i Cro Magnon.
Sino ad allora il prezzo della libertà sarà l’eterna vigilanza.