domenica 27 giugno 2010

Incontri e scontri

Spesso quando popoli e persone di provenienza diversa si incontrano, si possono scatenare dei grandi contrasti, ma non sempre questi devono essere i prodromi di una disputa di qualche genere. E' anche vero che dispute e incomprensioni di varia natura sono da mettere in preventivo. Sin dall'alba dei tempi si hanno notizie di tali incontri scontri: Roma con Alba Longa, Roma con gli Etruschi, Roma con la Grecia, L'impero romano con l'Oriente e con i popoli barbari provenienti da oltre i confini. Spesso questi contatti/conflitti hanno portato a grandi benefici nei tempi successivi, come ad esempio l'occupazione della penisola iberica da parte dei Mori.

A volte ci si dimentica che il substrato di vita ed esperienze maturare da popoli e persone diverse, sfociano inevitabilmente in piccole e grandi incomprensioni. Spesso basta far passare la tempesta e non solo tutto si riappacifica, ma entrambe le parti ne traggono giovamento.

Proprio ieri riflettevo su questi fatti e mi sono ricordato che da piccolo c'era un film che mi faceva ridere. Ritrovarlo non è stato immediato, dal momento che non sapevo né il nome del protagonista, né il titolo.

Una ricerca in rete mi ha portato a riscoprirlo. Il film e Merry Andrew, titolo originale del film interpretato da Danny Kenny, conosciuto in Italia come Il principe del Circo, in cui il protagonista, per guadagnare il rispetto del padre e dei due fratelli, preside e emeriti professori di un collage, va alla ricerca di antichi reperti. Sulla sua strada incontra un circo e finisce per innamorarsi (che strano) della figlia del padrone e presentatore del circo, di origini siciliane. Lo scontro è inevitabile, ma il finale è da Happy end.

Pur odiando i film musicali, questo è uno dei due/tre che adoro. In particolare ridevo sempre quando arriva questa cansone, che serve a festeggiare il fidanzamento riparatore (niente sesso, sono rimasti bloccati da un crollo per la notte) tra il protagonista e la sorella dei tre gelosissimi acrobati.

giovedì 24 giugno 2010

Italia, VERGOGNA!

A volte basta una parola: VERGOGNA!

sabato 5 giugno 2010

Cronache dalla Terra Futura - Pensieri finali

Ho voluto che le impressioni avute durante la manifestazione decantassero prima di renderle pubbliche.

La locazione della Fortezza da Basso a Firenze è certamente più suggestiva a ariosa rispetto a quella della fiera a Milano, ma anche molto più dispersiva.

Il fatto che lo stand di Mozilla Italia fosse al piano attico del padiglione Centrale non ha giovato alla visibilità dell'associazione; chi arrivava sino a noi in molti casi, in percentuale molto superiore rispetto a quella riscontrata a Milano, già conosceva Mozilla o Firefox. A parte casi eclatanti già citati dai colleghi di avventura, la gente non si avvicinava a noi con l'espressione dubbiosa.

La parte del leone, dal punto di vista del visitatore, l'hanno fatta come al solito i gadget disponibili e, soprattutto, quelli non disponibili; fascette porta badge e magliette di Mozilla sarebbero andate a ruba. Anche gli altri gadget (spille, adesivi) sono andati bene. Meno bene i cd con la raccolta di software e manualistica, forse perché invece che tenerli allo stand andavano distribuiti in giro per la zona della manifestazione.

Il fuori fiera è stato divertente e allegro, a parte notizie di nozze non annunciate, vero Dottore?
Il cibo è stato molto buono e la compagnia ottima. Mi ha fatto molto piacere fare la conoscenza di Luca Conti, che si è rivelato una persona molto affabile e che spero di poter re-incontrare in altre occasioni.

Si tratta di una esperienza da rifare, prestando attenzione a un posizionamento dello stand in un altro contesto (basta radio e suonatori di strumenti vari), magari insieme ai ragazzi di Gnu-Linux.

giovedì 3 giugno 2010

Spot in bianco e nero

Proprio quello adatto a questa città. Tutto è rimasto fermo a prima della guerra!