domenica 30 dicembre 2007

Un pochito de alenamento e buon anno

Colgo un attimo di distrazione della signora e vi ricordo che manca poco all'ultimo dell'anno. Per non fare brutte figure durante l'immancabile trenino, inventandosi improbabili parole, inserisco il karaoke della canzone preposta: Disco Samba.



Con questo concludo le trasmissioni per quest'anno.
Vi auguro un felice 2008 pieno di post ironici e non.

Buon Anno

mercoledì 26 dicembre 2007

In quanti mondi viviamo....

Sarà la cattiva digestione dopo il pranzo di Natale, sarà la prospettiva di una settimana senza lavoro, sarà che la mia ragazza mi dice sempre che sono strano, sarà quel che sarà, mi trovo a riflettere sul fatto che il sottoscritto non vive in un mondo solo, ma almeno in una decina e che in ciascuno di essi sono una persona diversa....

C'è il mondo del lavoro, dove sono un programmatore (si, lo so che il blog non rispetta gli standard del W3c, mica posso risolvere tutto io....), anzi il capo programmatore della ditta per cui lavoro. Un mondo fatto di persone (i clienti) che pensano che i computer siano stati creati apposta per rendere loro difficile la vita e che si divertano a combinare disastri. "Le assicuro che nessuno ha cancellato il documento mancante, Ieri sera l'ho salvato e oggi, quando sono andato a ricercarlo, non c'era più!" Certo, di solito la notte, quando sono spenti, i computer cancellano documenti a caso.....

C'è il mondo di casa e famiglia, dove praticamente sono quello che si vede a pranzo e a cena, che ogni tanto porta fuori il cane e che, dopo cena, si mette a premere sui tasti di un computer, "ma non gli basta starci quando è al lavoro?!" Come se durante l'orario di lavoro utilizzassi il computer per i fatti miei!

C'è il mondo del fumetto. Aspettate! Non dico che scrivo, disegno, pubblico le Anime disegnate; solo che quando li leggo o li rileggo (e ancora, ancora, ancora...) vengo a trovarmi proiettato dentro la storia, ne divento un personaggio, la sento come se fosse viva, la faccio mia sino a farla diventare parte del mio essere; anzi per certi versi si tratta della mia Uscita di Sicurezza.

C'è il mondo della Rete che frequento ormai dal lontano 1989; ho navigato utilizzando Netscape 0.9 e questo dopo anni di navigazione solo testuale, roba che paragonata alle Piramidi è ormai antidiluviana. In questo mondo ho ormai una personalità abbastanza solidificata, frequento pochi posti (li vedete a fianco), anche se non disdegno, anzi, quello che adesso fà figo chiamare Web 2.0 perché ormai l'aspetto è più importante del contenuto. Ormai mi ritengo un utente Web 0.5; mi piace localizzare estensioni per software Mozilla, bazzico forum di Basket e di supporto ai programmi del Panda minore, inoltre a tempo perso perdo tempo in altre mille sciocchezzuole.

Ci sono naturalmente anche altri mondi che si intrecciano ai fili della mia vita: la mia vita sentimentale, la mia vita onirica, e mille e mille altre di minor peso ma non di minore importanza.

Una di queste è quella del Cavaliere Oscuro. Questa è caratterizzata dal fatto di far emergere la parte oscura (ma va'?) del mio essere. Evitatemi in quei periodi perché, a parte il fatto che sembra di stare vicino all'emulo pessimista del Corvo di Recanati, posso localizzare tutte le vostre debolezze e scagliare verso di loro colpi con una forza pari a quella di un Super Sayan incavolato nero.
Viene fuori immancabilmente quando qualcuno cerca di oltrepassare la cortina di ferro posta intorno alla mia anima oppure cerca di raggiungere posti dove nessun uomo (o donna) è mai giunto prima (state sicuri che prima tal folle mortale verrà ridotto a un insieme di atomi fumanti...)

Non esiste nessun altro mondo dove io possa dirmi solo come quello del Cavaliere Oscuro e, devo ammettere, che questo ha il suo fascino magnetico o almeno lo aveva sino al fatal giorno in cui il destino si è divertito a mettere tra le ruote del mio mondo una gattina particolarmente testarda.
Da quel momento c'è un altro mondo aperto solo a me e di cui, scusatemi, non vi dirò mai nulla.

E voi, in quanti mondi vivete?

lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale

Speriamo che Babbo Natale (o chi per lui) abbia ricevuto la mia lista dei doni.
Ehi Babbo! Se l'hai persa, eccotene una copia.....



Buon Natale a tutti voi.....

giovedì 20 dicembre 2007

Prima regola dell'informatica

Non cercare di riparare ciò che funziona

Sembra che questa semplice regola sia stata dimenticata dal team di sviluppo di Foxmarks Bookmarks Synchronizer. Per ben due volte nell'ultimo mese hanno tentato di far partire la versione 2 della loro utilissima estensione per FireFox, Entrambe le volte (l'ultima ieri/oggi) hanno fallito. La prima hanno pubblicamente chiesto di ritornare alla versione 1.0.1. Questa volta siamo ancora in ballo.

Problemi di sincronizzazione, perdita dei segnalibri ed errori di vario genere, stanno offuscando la reputazione che questa gruppo si era creata intorno; quale grande comodità avere i propri siti di uso comune disponibili su tutti i computer dove abbiamo installato il browser di casa Mozilla. Addirittura è possibile, previa richiesta di credenziali, accedervi da ogni postazione del mondo dotato di connessione internet.

Purtroppo anche il sottoscritto ha dovuto lottare con queste problematiche. Meno male che ho tra le frecce al mio arco, un'altra indispensabile estensione, Bookmark Backup, la quale, oltre a permettere di salvare una copia dei segnalibri ogni giorno della settimana, permette di salvare in un'altra cartella del vostro hard disc, tutti i file del profilo, per ovviare a eventuali perdite o danneggiamenti.

Certo se proprio volete essere certi di non perdere nulla della vostra preziosa configurazione, vi invito a leggere questo interessante post sul forum di Mozilla Italia, dove si spiega come fare dei salvataggi automatici dei propri profili di FireFox, ThunderBird e delle altre applicazione della casa del Panda Rosso.

Dimenticavo di segnalarvi il link per il download della versione 1.0.1 di Foxmarks bookmarks Synchronizer; la potete scaricare direttamente da qui.

Update: La situazione è notevolmente migliorata. Moltissimi, per non dire praticamente tutti sono migrati con successo alla nuova versione. Restano delle sacche di resistenza, ma ormai sono poche decine di persone, almeno leggendo i post sul loro blog.

venerdì 7 dicembre 2007

Pronti per il giorno decimale?

Il cancetto di Giorno decimale o Ora Internet è nato nel 1998 come un sistema alternativo per la misurazione del tempo su base decimale. Uno degli obiettivi era di semplificare il modo con cui le persone dei differenti paesi del mondo comunicano riguardo al tempo, in particolar modo eliminando tutti i fusi orari.

Invece che suddividere il giorno in ore e minuti, basandosi su un idea ereditata dai Babilonesi, viene introdotto il concetto di minuto decimale. Il giorno di 24 ore viene suddiviso in 1000 parti chiamate ".beats", ciascuna della durata di 1 minuto e 26,4 secondi pari alla durata del minuto decimale introdotto durante la Rivoluzione Francese.

I fusi orari non esistono e viene utlizzata una nuova scala del Biel Mean Time (BMT), basata sulla sede centrale della Swatch, sita a Biel in Svizzera.
Malgrado le apparenze, il BMT non si riferisce al tempo solare medio sul meridiano di Biel ma è equivalente al Central European Time e al West Africa Time, cioè all' UTC+1.

Diversamente a quello cje accade in molti paesi europei, non esiste il concetto di ora legale, quindi il BMT coincide con l'ora dell'Europa Centrale d'inverno e con quella di Greenwich (GMT) durante l'estate.

Viene introdotta anche una nuova notazione. Facendo un esempio, per indicare le 07:31:00 CET pari a 313 .beats si utilizza la notazione "@313".

Anche se nella specifica iniziale non vengono indicate unità di misura inferiori al .beat, sono stati introdotti successivamente i "centibeats" o "sub-beats" pari ognuno alla centesima parte di un .beat. Questo per avere una maggiore precisione. La notazione è quindi @313.00.

Non è stato stabilito nessun formato esplicito per la data, ma è stato proposto di utilizzare il calendario gregoriano nell'ordine giorno-mese-anno separati da punti e preceduti dalla lettera d come, per esempio d08.12.07.

mercoledì 5 dicembre 2007

L'educazione stradale

Oggi, come tutti i giorni di lavoro, ho fatto quattro viaggi da per il posto di lavoro. Normalmente esco di casa tranquillo e cercando di non pensare a nulla che possa farmi alzare la pressione.

Come tutte le volte questo proposito cozza con il comportamento degli altri utenti della strada. Non dico di avere uno stile di guida corretto al 100%, ma almeno di conoscere come ci si comporta alla guida di un veicolo, sì.


La via dove abito è a senso unico, almeno per me e per l'amministrazione comunale. Non deve essere così per quelli che, ogni volta che prendo la macchina o mi affaccio alla finestra, la percorrono contromano e a velocità sostenuta. Forse per loro il cartello "Divieto di Accesso" vuol dire che non si può utilizzare il bagno?


Procedendo nell'itinerario casa-lavoro arriviamo a una rotonda che rappresenta l'ingresso principale alla città; qui vige il gioco di Ruba la precedenza! Ogni giocatore cerca con ogni mezzo, anche illecito, di passare prima che, almeno secondo il codice, gli competa.
C'è un cartello di "Dare la precedenza"? Ma se la macchina che sta percorrendo la rotatoria è a ben 5 metri da me, vuol dire che posso passare e che sia lui a rallentare. Io ho fretta!


Tralascio il caotico incrocio tra provinciale, uscita autostradale, ingresso in città, strada locale con, dulcis in fundo, annesso passaggio a livello e divieto di svolta a sinistra. Guai a voi se dovete passare di là quando le sbarre si chiudono. File di decine di macchine che bloccano i vari svincoli per poi rimanere bloccate nel mezzo e che quindi non permettono lo scorrere del traffico nelle altre direttrici..


Ecco poi due semafori con annesso "Rilevatore fotografico"(menomale). I passaggi col rosso sono quasi uno per ciclo semaforico. E se non ci fosse l'occhio elettronico quanti sarebbero?


Un altra serie di stop che non vengono rispettati neppure dallo scuolabus ed eccomi arrivato in ufficio.


Al ritorno non cambia nulla, anzi no! Ci sono i pendolari che, dopo essere scesi dal treno, attraversano la rotonda precedentemente citata seguendo ogni traiettoria possibile, tranne che quella dove sono le strisce pedonali.


E appena prima di girare nella via dove abito, ecco l'ultimo furbo. Contromano, si ferma sull'attraversamento pedonale per una commissione della massima urgenza. Si getta nel mezzo alla strada, rispondendo pure male al tuo richiamo all'ordine per imbucare una lettera!
Non lo sapessi che la prossima levata è alle ore 12 del giorno successivo!


Poi ci meravigliamo delle stragi del sabato sera e del fatto che i giovani non rispettano il codice della strada.

Da che pulpito proviene la predica.......


lunedì 3 dicembre 2007

Non è mai troppo presto per il Natale.

Ormai sono alcuni giorni che ci hanno fatto tuffare nell'atmosfera natalizia:
luci e decorazioni addobbano le vie delle città; in rete non si contano i post che segnalano sfondi, icone e luci intermittenti per il proprio computer; in ufficio si decide cosa mettere sull'albero che verrà messo nell'androne; di esempi simili ne potrei citare dozzine.

Cosa c'è di strano? Che il mese di Dicembre è cominciato il sabato appena trascorso. Una volta non mi pare fosse così. C'era sì l'attesa per il giorno di natale, per le vacanze. ma non da Novembre.

Anche mia madre, che era una persona che non vedeva l'ora che arrivasse il fatidico giorno, ci reclutava per addobbare l'abete solo per il ponte (o quello che il calendario ci concedeva) dell'Immacolata.

La spinta a parlare sempre prima del Natale ci viene data dalla distribuzione che spinge ad affrettarsi a comprare i regali, gli addobbi, i dolci prima possibile; tant'è che in molti supermercati, già il giorno ventisette ci sono dei prodotti in offerta.

Quest'anno credo che gli sconti ci saranno anche prima, se è vero quello che si vede, e si sente, in giro. Pochi soldi da spendere con parsimonia (esclusi naturalmente i soliti noti); ci sono famiglie che hanno detto ai figli che quest'anno Babbo Natale è molto malato e non è certo che possa venire.

Sarà la volta buona che inizieremo a riscoprire il fatto che non è necessario un mucchio di regali sotto l'albero, ma avere vicino (anche metaforicamente) qualcuno che ci faccia stare bene.

Tanto le cose importanti non si possono comprare......

Intanto io preparo una calza bella grande per la befana; anche se dovesse portarmi solo del carbone, con quel che costa il riscaldamento, non è un regalo da disprezzare.

sabato 1 dicembre 2007

Ne ho visto cose che voi umani…

Stasera, mentro rientravo a casa dopo il lavoro, ho sentito la notizia che
Blade Runner: The Final Cut, è in arrivo nelle sale italiane.

Il film è stato restaurato, rimasterizzato con una colonna DOlby Digital 5.1
e comprenderà anche alcune scene inedite.
Sembra inoltre che, anche in questa versione, a differenza di quella originale, non ci sarà la voce fuori campo, che tendeva a distrarre lo spettatore dal percepire il respiro delle anime dei personaggi.

Per me, appassionato fin da piccolo di fantascienza, è una notizia fantastica.

Blade Runner è uno dei miei film preferiti, sono addirittura andato a vederlo, nella versione Director's Cut, in uno scalcinato cineclub.

Possiedo sia la versione originale, sia il Director's Cut su videocassette
(ebbene sì, prima dei cd e dei dvd, si poteva registrare un film per rivederselo ancora e ancora e ancora....), ma se, come sembra, uscirà per Natale, un cofanetto con la trilogia in dvd, penso di aver trovato il regalo che metterò sotto l'albero.

Considero questa pellicola di Ridley Scott, una tra le migliori dieci in assoluto.

L'unica notizia non positiva, è che verrà distribuito in solo sette sale italiane.

Se siete appassionati di fantascienza e abitate vicino a Bologna, Genova, Roma, Milano, Padova e Torino, non avrete scuse per non andarlo a (ri)vedere.