sabato 21 febbraio 2009

Importante notizia

Siamo ormai abituati a vedere quotidiani e telegiornali pieni di notizie che di importante hanno poco o nulla; l'ultima fiamma di una pseudo attrice, il calendario di una completamente rifatta, le opinioni da bagnino in vacanza del palestrato di turno.

Ma che l'Ansa metta tra le notizie presenti nei propri feed, la morte del gatto dell'ex presidente degli Stati Uniti Clinton, proprio non me lo aspettavo.

La notizia potrà rattristare forse gli amanti degli animali, ma alla maggior parte di coloro che ricevono le notizie live dall'Ansa, non credo faccia né caldo, né freddo.

Nulla di nuovo sotto il sole, intendiamoci.
Gli Imperatori dell'antica Roma, che avevano fatto del controllo del popolino stupido e ignorante un'arte, erano soliti affermare, così come riporta il poeta Giovenale che il volgo andava controllato con Panem et Circenses.

Continuate pure a seguire notizie irrilevanti e gossippare, se volete essere distratti da quelle importanti e che possono cambiare la vostra vita. Cercate nella rete i video della prosperosa di turno e del pacco di Tizio.

Di tali argomenti il sottoscritto, francamente se ne infischia.

lunedì 16 febbraio 2009

Cani feroci e stupratori vari

Ultimamente non si parla d'altro che di stupratori (meglio se stranieri) e cani feroci (meglio se grandi). Azzardo una mia piccola analisi, I primi causano i secondi.

Si può notare facilmente che negli ultimi anni i reati contro la persona sono sempre aumentati e spesso (ma non sempre) vengono perpetrati da stranieri. Ovviamente la causa è dovuta al fatto che questi ultimi sono spesso in condizioni disagiate e provengono da ambienti nei quali la prevaricazione del più debole è la norma.

Tra gli Italiani, anche in questi periodi di crisi, la situazione è globalmente migliore, e come accade in tutti i popoli più o meno culturalmente avanzati, la lotta passa dal livello fisico a quello mentale.

Dal momento che alcuni tra i malviventi di origine straniera minacciano di attaccarci con l'utilizzo della forza fisica, come rispondiamo? Con i cani da guardia!

Non vado affermando che tutti i cani da guardia sono feroci o attaccano indiscriminatamente le persone. Anzi tutto il contrario.

Un cane si comporta nel modo che, secondo quello che gli è stato insegnato, sfruttando il suo istinto, rende felice il capobranco.
Il cane deve imparare che non è succube solo del padrone, ma che è, se non alla pari, almeno vicino a gli altri componenti il branco: i familiari.

Il cane che azzanna il bambino si comporta in questo modo perché si sente messo da parte del padrone e lotta per recuperare il suo posto nella scala sociale.
Da che ho memoria, nella mia famiglia c'è sempre stato un cane. Quando ero piccolo l'unico che poteva permettersi di disturbarlo era il sottoscritto. Lo stesso cane ha più volte messo in fuga ladri dalla casa di mio nonno. Era un cane feroce oppure no?

Se devo decidere se essere rapinato e far azzannare una persona che cerca di attentare alla mia persona o a quella dei miei carinon invitata, io scelgo la seconda opzione. Se questo fatto mi pone al di fuori della civile convivenza, probabilmente è perché voi tanto civili non siete.

sabato 7 febbraio 2009

Le donne amano sentirsi dire cose lapalissiane

Durante la mia lunga frequentazione con l'universo femminile ho maturato la convinzione che le donne amano sentirsi dire cose lapalissiane.

Qual'è una delle cose che le signore rimproverano a noi uomini? “Non mi dici mai che mi ami!”, “Ma non hai voglia di vedermi?”, “Possibile che debba sempre essere io a proporre di fare qualcosa?”

Probabilmente siamo in presenza di una mancata comunicazione di base. Vorrà dire che sarà ecessario fornire loro prima possibile un dizionario maschile.

Care signore riflettete bene. Secondo voi cosa starebbe a significare il fatto che trascorriamo più tempo a relazionarci con voi al telefono che con il resto dell'universo? Mica lavoriamo tutti alla Telecom o effettuiamo delle intercettazioni telefoniche!

Certo che non vi vogliamo vedere! Per questo, nei giorni liberi ci sobbarchiamo spostamenti di chilometri e chilometri tra code, ritardi e altre cento rotture varie per trascorrere un giorno con voi.

Scusate se dopo una lunga settimana di stress lavorativo vorremo stare a riposarci due ore senza dovervi trasportare nel locale alla moda o a quel ristorantino “caratteristico. Guarda come ti trovi lì, nessun altro posto è come quello!”.
Peccato che per mangiare un risotto possiamo andare anche sotto casa o, pure meglio, farcelo da soli; per quanto riguarda il locala alla moda, forse noi non troviamo così alla moda sorbire dei drink tutto giaccio su un divanetto stile poltrona di Fantozzi o un trespolo tipo quello della civetta.

Per di più mettete anche il muso se, dopo un anno in cui ci sballottate a destra e a manca, alla prossima vostra “richiesta” di fare qualcosa vi rispondiamo così......

martedì 3 febbraio 2009

Il caffè più buono dell'universo

Certe volte gli esseri umani sono assai strani.

Dopo aver risulto un grande e abbastanza urgente problema presso la sede di un cliente (in pratica aveva perso tutta la gestione del magazzino: articoli, documenti, progressivi), sono stato invitato a bere un caffè "Ti porto io a bere un caffè spettacolare, buono come non ne hai mai bevuti prima".

Ci rechiamo presso un famoso artigiano del cioccolato dei dintorni, artigiano che ha abbinato alla vendita del tesoro di Montezuma, l'attività di torrefazione e vendita di caffè.

"Due tazze di Kopi, grazie!" ordina il mio ospite. Mentre aspettiamo che ci macinino sul momento i chicchi di questa specialità, mi guardo in giro e vedo lo stesso caffè già confezionato per la vendita.

Mi avvicino e leggo il prezzo. Accidenti quanti zeri!!! Ad occhio fanno una ventina di euro a tazzina. Vengo così a conoscenza del Kopi luwak conosciuto come il "Caffè della civetta".

Tale piccolo e, aggiungerei, simpatico animaletto si aggira nottetempo nelle foreste del Madagascar alla ricerca di piantagioni di caffè avendo come obbiettivo le bacche (non i chicchi che sarebbero i semi) e grazie al suo finissimo odorato si ciba di quelli di qualità migliore.

La bestiola digerisce le bacche e, insieme ad altri scarti, evacua i semi. Nel passaggio all'interno del corpo del Paradoxurus hermaphroditus (questo il nome scientifico) il caffè subisce delle modifiche fisico/chimiche che gli attribuiscono un sentore di cioccolato.

In quel momento sono arrivati i nostri due caffè, e il sottoscritto non sapeva se rifiutarlo schifato o centellinarlo come si trattasse di Millesimato. L'ho bevuto pregando di non rimetterlo, ma devo dire che, pur non piacendomi (effetto psicosomatico?) non è affatto male.

Chiaramente non mi azzarderò più a farmi offrire un caffè dai clienti, a meno che non si tratti del caffè preso da una macchina a monete nell'angolo della sala relax oppure preso al bar dello sport.

Ho scoperto che il prezzo pagato non è poi così alto tenendo conto che la produzione annuale si aggirerebbe sui 450 kg annui e che, per una tazza di Kopi luwak sono stati pagate sino a 50 sterline nel 2006 che se non erro farebbero circa 75 euro alla tazzina.

Ecco cosa intendono quando i giornalisti parlano di caro caffè!!!!