martedì 30 novembre 2010

Arriverderci Mario, amico mio

E' proprio un periodo nero per il mondo dello spettacolo, Oggi è mancato Mario Monicelli, regista e sceneggiatore.

Diversamente dai due precedenti annunci, pur gravemente malato, ha deciso di terminare la propria vita quando e come ha voluto probabilmente per non assistere al progressivo disfacimento del suo corpo terreno.

Il suo spirito indomito, facile allo sberleffo era quello di un Toscano di rena, ma aveva installato nelle sue opere il gusto della risata con un sottofondo di amarezza.

Per noi Toscani, sarà sempre ricordato come il regista dei primi due capitoli della serie di Amici Miei.

Se si fossero svolti, ai tuoi funerali ci sarebbe stata molta più gente di quella presente a quelli del Perozzi.

Ciao Mario, amico nostro!


lunedì 29 novembre 2010

Adesso la Pallattola è davvero spuntata

Un altro grande personaggio della commedia leggera e dell'intrattenimento comico ci ha lasciati.

Non ero un vero fan di Leslie Nielsen, ma i suoi film permettevano di farsi qualche risata senza scadere troppo nel volgare come certi cinepanettoni.

Tutti lo hanno conosciuto come il Dottor Rumack di L'aereo più pazzo del mondo, come Padre Jebedaiah Mayii in Riposseduta, come il Conte Dracula in Dracula morto e contento, come Dick Steele in Spia e lascia spiare; ma il ruolo nel quale lo rivediamo nella nostra mente è quello di Frank Drebin nei film della serie Una pallottola spuntata.

La sua comicità era fresca e genuina, anche se alcune volte, aveva delle cadute nello scurrile.

Ci mancherai Tenente. Spero solo che ti lascino arbitrare anche là, dove sei adesso.

sabato 13 novembre 2010

Obbligo di esposizione delle Tabelle alcolemiche: i dati sono corretti?

Da oggi tutti gli esercizi commerciali che somministrano alcolici, tranne alcune eccezioni, sono obbligati per legge a esporre le tabelle alcolemiche.

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 Dopo averci dato un'occhiata mi è sorto un dubbio: siamo sicuri che i dati riportati siano corretti?

Non parlo di quella che elenca le simtomatologie relative ai vari livelli di alcolemia nel sangue, quanto di quella più basilare e cioè di quella della quantità di alcool presente nelle varie bevande.
Secondo tale tabella potrei bere 40cc di un superalcolico a 60 gradi e altrettanti di un superalcolico a 35 gradi senza superare i limiti di legge. Quindi datemi un bel bicchiere di vodka e uno di grappa e poi vado a fare un giro al mare; il tutto, mi scordavo di dirlo, a stomaco vuoto!!!

Ma chi è che ha compilato queste tabelle? Un venditore di alcolici? Oppure di bare?
Se bevessi tale quantità di alcolici a stomaco vuoto non sarei in grado di stare in piedi, figuriamoci di portare una macchina. E non toglie nulla alle mie considerazioni che sulla tabelle si parli di stime!
Allora io stimo che due bottiglie di Centerbe alle otto la mattina portino il mio tasso alcolemico a 0.01! Ma siamo seri almeno per quanto riguarda la salute e la spesa sociale!

Le persone non prestano attenzione alla salute propria e a quella altrui e si mettono alla guida sotto l'influenza di sostanze che ne intaccano l'apparato neurologico; figuriamoci uno sprovveduto che si fida delle indicazioni, emesse dai ministeri del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, e si tiene sotto la soglia indicata.
Come minimo arriva a una alcolemia di 1.00 altro che 0.50!

Quando uscite e andate a divertirvi in compagnia o da soli, ricordatevi che in quei momenti, non siete in grado di valutare il vostro stato psicofisico. Non bevete (troppo) e se non volete rischiare utilizzate un etilometro personale oppure quello che, in base alla stessa normativa, i locali devono mettere a disposizione dei clienti! Esigete di fare il test!

Avventori si, avventati mai!

lunedì 8 novembre 2010

Polemiche inutili e censura preventiva

Negli ultimi giorni, forse per glissare su altri argomenti, c'è stato un gran parlare di quali canzoni far suonare durante la serata in memoria dei 150 anni dell'unità d'Italia, anche se lo stato pontificio continua ad esistere sino al 1870 e Roma diventa capitale l'anno successivo.

La scelta di far suonare Bella Ciao e Giovinezza a qualcuno è parsa pericolosa, forse perché non ricordare i fatti storici, vuol dire essere condannati a ripeterli; cosa questa che a certi famigerati famosi personaggi non dispiacerebbe per nulla.

Purtroppo pochi sanno che Bella Ciao è nata come canzone delle Mondine e che Giovinezza era un canto goliardico. Personalmente le trovo entrambe abbastanza belle e di grande valore storico e culturale.

Non è che negando il Fascismo che le cose migliorano. In quegli anni ci sono stati degli Italiani che hanno creduto in una idea e altri in quella opposta. Sono cose che sono accadute e accadranno nuovamente. Gli sbagli, le efferatezze e le uccisioni ci sono state da tutte le parti. Quando si smette di parlare e a parlare sono le armi, nessuno ha più ragione.
Citando il Buon dottore

"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci!"
Mi permetto quindi di fare in questo spazio, quello che altri non hanno avuto il coraggio o la lungimiranza di fare; farvi ascoltare queste due canzoni che nel bene e nel male, fanno parte della nostra storia.

Giovinezza


Bella Ciao


PS: L'ordine in cui sono citate e/o mostrate le due canzoni è prettamente casuale.

giovedì 4 novembre 2010

Ricordo dell'alluvione

Oggi è l'anniversario dell'alluvione di Firenze del 4 Novembre 1966.

Sono passati tanti anni e tanta acqua sotto i ponti, ma se si verificassero oggi le stesse condizioni meteo, il tutto si ripeterebbe, così come dimostrano le varie alluvioni degli ultimi anni avvenute in Toscana.

Per non dimenticare quello che è successo ieri e potrebbe purtroppo accadere anche oggi.