Dopo averci pensato per anni e anni ho confermato le mie supposizioni: Odio l'estate! Non è tanto per dire, proprio non riesco a sopportare tutto quelle che accade quando le giornate sono più lunghe.
Non sopporto le zanzare e le mosche, che con l'avvicinarsi della primavera e in estate e nella prima parte dell'autunno ci disturbano notte e giorno. D'inverno non ci sono se non quando abbiamo un clima mite.
Parliamo dei rumori. Quando non devo lavorare vorrei svegliarmi all'ora che mi pare, non quando la gente decide per me; c'è chi passa a tutto fuoco con lo stereo a palla alla quattro del mattino quando rientra a casa dopo una sera di perdizione; c'è la famiglia che parte per una gita al mare e, per evitare il traffico, avvia il trattore (perché dato il suono del motore non si tratta di automobile) alle sei e mezzo; il ronzio degli insetti (di nuovo) nell'orecchio.
Perché tutto questo? Per il problema principale dell'estate: il Caldo.
Non sopporto il caldo, per me la temperatura ideale è 18 gradi al sole. Tutto quello che implica un calore superiore è da aborrire. Dato questo calore, cosa facciamo? Teniamo aperte le finestre ed ecco che si scatenano anche i precedenti disturbi.
Ho deciso. L'anno prossimo emigro in Nuova Zelanda non appena la temperatura supera il limite e ritorno a casa in autunno. Lascio a voi che non aspettate altro durante l'inverno, gli insetti, il rumore e il caldo.
domenica 13 luglio 2008
Odio l'estate
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